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Codice:  
Course code:
8803
Anno accademico:
Academic year:
2005-2006
Titolo del corso:
Course title:
Pedagogia della marginalitā e della devianza
Education on Marginalisation and Social Deviance
Modulo:  
Module:
Unico
Docente 1:
Teacher 1:
LIZZOLA Ivo
Ruolo Docente 1:
Teacher 1:
Modalitā 1:
Type 1:
Convenzionale
Settore scientifico-disciplinare:
Reference sector:
M-PED/01 Pedagogia generale e sociale
Anno di corso:
Year of degree course:
Secondo quanto indicato dai piani di studio
According to student's Study Programme
Facoltā:
Faculty:
Scienze della Formazione
Modalitā di frequenza:
Type:
Non obbligatoria
Semestre:
Semester:
1
Sottoperiodo:
Sub period:
Numero totale di crediti:
Total credits:
5.0
Carico di lavoro
Workload
Attività frontale:
Lectures:
30.0
Esercitazioni:
Applied activities:
0.0
Studio individuale:
Individual work:
95.0
Attività didattica a piccoli gruppi:
Group work:
0.0
Seminari:
Seminars:
0.0
Laboratori:
Laboratories:
0.0
TOTALE (voci sopra-elencate):
TOTAL:
125.0
Ore di lezione settimanali:
6.0
Prerequisiti:
Prerequisites:
Obiettivi formativi:
Educational goals:
Contenuto del corso:
Course contents:
Il corso articolerā la sua riflessione, come la sua indagine attorno a alcuni progetti e servizi nell'area della devianza e della emarginazione grave, attorno a tre "fatiche" che attraversano la convivenza. La prima fatica si registra nel ricomporre la vita comune, a dispiegare "un'azione nello spazio della visibilitā pubblica (H. Arendt). Una seconda fatica riguarda l'assunzione della vulnerabilitā come condizione comune e come luogo originario nel quale si dā (e si organizza) la cura e la responsabilitā sociale. La terza riguarda la capacitā di sostenere un riconoscimento pubblico del dolore e della sofferenza.
The course investigates a number of projects and services in the field of difference and serious marginalisation, and bases its considerations around the three "labours" of living together . The first labour lies in reconstructing public life, revealing "an action in the space of public visibility" (H. Arendt). The second concerns the acceptance of vulnerability as a common condition and as the starting point for providing (and organising) social responsibility and care. The third involves the ability to maintain public recognition of pain and suffering.
Testo di riferimento 1:
Course text 1:
Due testi tra: ? M. Gervasoni, D. Previtali, A. Peracchi, Fragilitā. Elementi di senso per abitare la cittā con le disabilitā e fragilitā, Cittā Aperta, Troina (Enna) 2005 (pp 23-34; 81-110; 150-199; 245-334; 353-360; 383-420) ? C. M. Mozzanica, Pedagogia della/delle fragilitā, Ed. La Scuola, Brescia, 2005 ? I. Lizzola - V. Tarchini, Persone e legami nella vulnerabilitā. Iniziativa educativa e attivazioni sociali a partire dalla fragilitā, Unicopli, Milano, 2005 pg. 130 ? I. Lizzola (a cura di), Interagire nelle dipendenze - un percorso di ricerca e formazione, Unicopli, Milano, 2005, pg. 130 (pagine/pages: 130)
Testo di riferimento 2:
Course text 2:
? F. Olivetti Manoukian, Re/immaginare il lavoro sociale - appigli per una nuova progettualitā, i Geki di Animazione Sociale, Torino, 2005, pg. 90 (pagine/pages: 90)
Metodi didattici:
Teaching activities:
lezioni frontali, studi di caso, esercitazioni
Classroom lessons, practical activities, case studies
Struttura della verifica del profitto:
Assessment:
orale
oral
Descrizione verifica del profitto:
Lingua di insegnamento:
Teaching language:
italiano
Italian
Altre informazioni:
Other information:
 
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