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Codice:  
Course code:
84047
Anno accademico:
Academic year:
2011-2012
Titolo del corso:
Course title:
pedagogia della marginalità e dei diritti umani
Modulo:  
Module:
1 - Pedagogia della marginalità e della devianza
Docente 1:
Teacher 1:
LIZZOLA Ivo
Ruolo Docente 1:
Teacher 1:
Modalità 1:
Type 1:
Convenzionale
Settore scientifico-disciplinare:
Reference sector:
M-PED/01 Pedagogia generale e sociale
Anno di corso:
Year of degree course:
primo
Facoltà:
Faculty:
Scienze della Formazione
Modalità di frequenza:
Type:
Non obbligatoria
Semestre:
Semester:
2
Sottoperiodo:
Sub period:
Numero totale di crediti:
Total credits:
5.0
Carico di lavoro
Workload
Attività frontale:
Lectures:
30.0
Esercitazioni:
Applied activities:
0.0
Studio individuale:
Individual work:
0.0
Attività didattica a piccoli gruppi:
Group work:
0.0
Seminari:
Seminars:
0.0
Laboratori:
Laboratories:
0.0
TOTALE (voci sopra-elencate):
TOTAL:
30.0
Ore di lezione settimanali:
0.0
Prerequisiti:
Prerequisites:
Obiettivi formativi:
Educational goals:
L'incontro che gli educatori, gli operatori e le persone in condizione di detenzione vivono con la colpa, la pena, i diritti, il riscatto mette alla prova competenze e saperi, esistenze e libertà. Il corso vuole provare a cogliere alcuni elementi di questa prova.
Contenuto del corso:
Course contents:
Ciò che avviene in un istituto di pena, in un carcere ha una grande rilevanza per chi prova a guardare la relazione educativa come relazione di cura come incontro nel quale si può generare una "frattura instauratrice" nella biografia di una persona, o nelle relazioni familiari, comunitarie. Nel cercere si vive un attraversamento importante dell'avventura umana, segnato dalla fragilità e dalla colpa, rilevante per la prova cui sottomette l'azione educativa. L'esperienza di anni mostra come sia vera quella riflessione attorno alla relazione educativa che ne sottolinea la dimensione sempre anche "drammatica", di tensione, di confronto tra resistenze. Non a caso alcuni pedagogisti parlano dell'educazione come dello sforzo per rompere insieme delle resistenze, per poi insieme costruire. Tutti e due i movimenti la costituiscono.
Testo di riferimento 1:
Course text 1:
I. Lizzola, L'educazione nell'ombra - educare e curare nella fragilità, Carocci, Roma 2009, per chi proviene da Scienze dell'Educazione dell'Università di Bergamo: I. Lizzola, Educazione e laicità. Cittadella, Assisi 2009 (pagine/pages: 180)
Testo di riferimento 2:
Course text 2:
I. Marchetti, C. Mazzuccato, La pena in castigo, Vita e pensiero, Milano 2006 oppure L. Castellano, D. Stasio, Diritti e castighi. Storie di umanità cancellata in carcere, Il Saggiatore, Milano 2009 (pagine/pages: 280)
Testo di riferimento 3:
Course text 3:
. Schermi, Crescere alle mafie, Franco Angeli, Milano 2010 oppure AAVV, I ragazzi e le mafie Indagine sul fenomeno prospettive di intervento, Carocci, Roma 2008 (pagine/pages: 140)
Testo di riferimento 4:
Course text 4:
P. Bertolini, L. Caronia, Ragazzi difficili, La Nuova Italia,Firenze 1993 oppure Concato G.(a cura), Educatori in carcere. Ruolo, percezione di sé e supervisione degli educatori penitenziari, Unicopli, Milano 2001 (p 252) (pagine/pages: 250)
Testo di riferimento 5:
Course text 5:
C.M. Martini, G. Zagrebelsky, La domanda di giustizia, Einaudi, Torino 2003 (pagine/pages: 150)
Metodi didattici:
Teaching activities:
lezioni frotnali, esercitazioni
Struttura della verifica del profitto:
Assessment:
orale
oral
Descrizione verifica del profitto:
Il colloquio orale mirerà a verificare l'acquisizione dei contenuti sviluppati nel corso e reperibili nei testi di riferimento, le capacità argomentative e di riflessione personale
Lingua di insegnamento:
Teaching language:
italiano
Altre informazioni:
Other information:
 
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